Fusion Primary Volley

REFERENZE

Il Fusion Team Volley, nuova realtà pallavolistica della nostra provincia e della regione, è lieta di presentarvi il proprio progetto scolastico di “scoperta” della pallavolo “Fusion Primary Volley”. Il progetto è stato redatto e sarà direttamente seguito dal ns. Direttore Tecnico Vanzo Marco, con la collaborazione di tecnici specializzati nell’attività giovanile. Le attività, affidate a professionisti del settore, vengono pianificate ed organizzate sempre con massima attenzione e in base alle esigenze delle atlete della società e del territorio sul quale opera, cooperando attivamente con le istituzioni territoriali che la supportano. Tutto questo grazie al lavoro delle società Nuove Speranze Pallavolo Martellago, Mestre Volley Center, Polisportiva Arcobaleno, Polisportiva Salzano Volley e C.S. Libertas Scorzè.

STRUTTURA DEL PROGETTO

Il progetto si fonda sulla fervida idea che ogni bambino abbia il diritto di praticare uno sport che gli permetta di esprimere quell’intrinseco bisogno di movimento che è innato in ogni individuo. Inoltre, considerando le ultime statistiche inerenti le percentuali di obesità e le patologie che affliggono gli alunni delle scuole elementari, riteniamo che l’importanza di svolgere una regolare attività debba diventare una consapevolezza di tutti ed entrare così nella cultura non solo sportiva del territorio. Il progetto però non avrà la presunzione di risolvere il problema alla radice, ma di sensibilizzare gli alunni e le loro famiglie alla pratica sportiva, che sarà poi proseguita all’interno delle società sportive.

FINALITA’

Il progetto “Fusion Primary Volley” ha come finalità di offrire attraverso il gioco del minivolley uno strumento didattico in grado di contribuire, in armonia con altri insegnamenti, ad un equilibrato sviluppo della personalità del bambino. Il minivolley sarà proposto quale gioco semplice da apprendere e da insegnare, in cui è possibile in tempi brevi ottenere risultati gratificanti per il bambino. Tutto ciò sarà realizzato attraverso cinque interventi diretti nelle classi ed una manifestazione finale, che vedrà protagonisti tutti gli alunni e gli insegnanti delle scuole partecipanti.

OBIETTIVI GENERALI

Il progetto ha come obiettivo principale la promozione dell’attività motoria nella scuola elementare, favorendo l’apprendimento dei vari aspetti della motricità generale e di quella fine, il tutto attraverso la scoperta del gioco della Pallavolo. Il gioco sarà il protagonista dell’esperienza del bambino, che potrà sperimentare attraverso i mezzi più comuni del nostro sport diversi percorsi di apprendimento, con lo scopo di ampliare e migliorare il proprio bagaglio motorio, fissando nuovi pattern di apprendimento, sia cognitivi che coordinativi e condizionali. Le proposte seguiranno le indicazioni ministeriali supportate dai progetti scolastici elaborati dal CONI e dalla FIPAV, e soprattutto saranno disegnate e modellate su ogni singolo alunno in base al momento della crescita non solo anagrafica ma soprattutto di quella biologica (differenza spesso tralasciata in molte delle attività sportive praticate). La proposta comprenderà un blocco di quattro lezioni da completare nel periodo scolastico che va da Ottobre ad Aprile, prendendo in considerazione le eventuali esigenze curriculari, che prevedano sospensioni per periodi predeterminati, grazie al diretto contatto del nostro responsabile del progetto con tutti i circoli didattici.

OBIETTIVI SPECIFICI

Gli obiettivi del progetto sono:

  1. Aumentare la pratica qualificata delle attività motorie nella scuola primaria ed in particolare del minivolley;
  2. Studiare ed applicare un modello di gioco che, esaltando le caratteristiche formative del minivolley, sia adatto alla pratica nella prima fascia di età, e che interessi e coinvolga nello stesso modo sia i maschi che le femmine;
  3. Diffondere ed approfondire la cultura specifica degli insegnanti della scuola primaria in materia di attività motorie e di gioco formativo in generale e di minivolley in particolare;
  4. Agevolare la collaborazione degli istituti scolastici con le società di pallavolo presenti sul territorio specifico. Il progetto prevede un insieme d’iniziative che, opportunamente coordinate e differenziate in funzione delle esigenze e preferenze degli insegnanti, dei piani dell’offerta formativa e dei rapporti possibili con le realtà territoriali delle singole scuole, consentano di cogliere pienamente gli obiettivi programmati:
    1. Corsi di Minivolley. Rappresentano il punto fondamentale del progetto ed hanno lo scopo di far conoscere ai bambini, correttamente ed in tempi brevi, le potenzialità del gioco del minivolley. I contenuti e le metodologie degli insegnamenti, pur nel rispetto delle linee guida elaborate dal Direttore Tecnico del progetto, terranno conto dell’attività didattica programmata dalle scuole in completa libertà ed autonomina, in funzione degli obiettivi propri dell’ordine di studio.
    2. Manifestazione Finale del Minivolley Scolastico. Lo Staff del Progetto, si propone, a conclusione dell’anno scolastico e sportivo per l’organizzazione di una manifestazione finale alla quale parteciperanno tutti gli Istituti Scolastici aderenti al progetto “Fusion Primary Volley”. Esso rappresenterà non solo la degna conclusione di un progetto unico nel suo genere in quanto a portata e contenuti, ma sarà anche l’opportunità per gli alunni di confrontarsi con i propri coetanei in un momento di grande valenza emotiva e sociale.

 

PROGRAMMA TECNICO

LINEE METODOLOGICHE

Le proposte avranno la caratteristica d’essere indicative, ovvero di dare delle linee guida, strutturate per obiettivi, con percorsi metodologici appropriati e specifici. Questo farà si che tra l’esperto in educazione motoria (Istruttore), il docente ed il gruppo classe si sviluppi un adattamento continuo delle proposte alle reali necessità che si evidenziano nel corso degli interventi. Le metodologie impiegate saranno diversificate per classe, crescendo di difficoltà e di intensità di pari passo con la crescita biologica e fisiologica del bambino. Ad ogni modo esse includeranno sempre: la Scoperta Guidata, il Problem Solving (nelle sue diverse forme), il Metodo Cooperativo ed il Metodo Ludico. Nelle classi quarte e quinte di procederà con l’utilizzo di approcci più analitici, dopo aver osservato una più adeguata strutturazione degli schemi posturali, della lateralità e di un affinamento delle capacità di movimento correlate alle capacità condizionali e coordinative generali e speciali.

PROPOSTA DIDATTICA E OBIETTIVI SPECIFICI PER LA CLASSE PRIMA E SECONDA

In questa fase indirizziamo i bambini alla scoperta e al controllo del proprio corpo attraverso giochi di coordinazione, psicomotricità, corsa etc. Introduciamo anche i primi rudimenti della pallavolo quali bagher e palleggio ma soprattutto cerchiamo di sviluppare, sempre attraverso giochi, i principi fondamentali dello sport come lo spirito di squadra, la collaborazione, il rispetto delle regole.

PROPOSTA DIDATTICA PER LA CLASSE TERZA

Il percorso didattico per le classi terze proseguirà senza soluzione di continuità con gli obiettivi sviluppati per la classe prima, ma proponendo attività sintetiche e globali che permetteranno all’allievo di sperimentare nuove situazioni motorie, sia sotto l’aspetto della motricità che quello relazionale. Le acquisizioni dell’anno precedente diventeranno i presupposti per la composizione di percorsi motori, studiati anche con il coinvolgimento delle insegnanti, adatti all’espressione dell’alfabetizzazione scolastica nel contesto motorio, permettendo così all’allievo di avere un’ulteriore esperienza d’apprendimento in una situazione di gioco.

Gli obiettivi principali che saranno sviluppati sono:

  • La combinazione di schemi motori e posturali, e il loro possibili rapporti funzionali;
  • Il gioco nelle varie forme di realizzazione;
  • Presa di coscienza degli spazi d’attività;
  • L’espressione nel linguaggio corporeo.

Gli obiettivi saranno sempre perseguiti secondo il metodo ludico e aumenteranno i momenti di verifica in itinere con l’insegnante allo scopo di rendere sempre più interattivo il rapporto con l’esperto di educazione motoria. L’obiettivo principale sarà quindi quello di rendere la proposta il più possibile adeguata alle esigenze degli allievi e del gruppo classe.

OBIETTIVI SPECIFICI PER LA CLASSE TERZA

Gli Schemi Posturali e Motori:

  • Destrezza nello svolgimento dei principali schemi motori di base (varie difficoltà nei giochi di movimento con o senza attrezzi e in forma individuale o di gruppo);
  • Abilità nello svolgere i principali schemi motori, variando i parametri spaziali e ritmici.;
  • Valutazione spazio temporale e correlazione dei ritmi esecutivi;

Giochi Imitativi, Popolari, Competitivi, Spontanei:

  • Giochi imitativi in forma individuale, di coppia, o di piccoli gruppi;
  • Rispetto delle regole nei giochi competitivi, attraverso tornei a punteggio;
  • Giochi strutturati con i metodi cooperativi.

Prevenzione degli Infortuni Attraverso Corrette Modalità Esecutive:

  • Consapevolezza del proprio corpo e possibilità di movimento in relazione alle capacità dei compagni;
  • Utilizzo in modo corretto e sicuro degli attrezzi e degli spazi. Espressione e Linguaggio Corporeo;
  • Utilizzo del linguaggio corporeo nella comunicazione, con l’ausilio di attrezzi codificati e non;
  • Interazione e collaborazione con i compagni al fine di comprendere e valorizzare le diversità;
  • Utilizzare il linguaggio corporeo per comunicare le emozioni.

PROPOSTA DIDATTICA PER LA CLASSE QUARTA E QUINTA

La proposta didattica prosegue considerando la maggiore consapevolezza corporea degli allievi e pertanto nello specifico verrà dato sempre più spazio al consolidamento degli apprendimenti passati, soprattutto per quanto concerne le capacità coordinative. Si inizieranno a proporre, dunque, attività che stimolino nell’allievo una maggiore coscienza dello sforzo durante l’esercizio e di conseguenza le relative capacità di modularne intensità e durata. Ampio spazio sarà poi dedicato alla strutturazione delle motricità specifiche dei giochi sportivi, in particolar modo di quelli inerenti il gioco della pallavolo. Le fasi dei vari apprendimenti manterranno comunque il carattere ludico finora utilizzato, ma verrà anche affiancato dalla componente competitiva, che rappresenta uno dei bisogni intrinsechi del bambino di questa età. Alla fine del percorso l’alunno potrà riconoscere autonomamente le proprie capacità e le nuove abilità acquisite, provando così un senso di soddisfazione e di appropriatezza dello sforzo impiegato.

OBIETTIVI SPECIFICI PER LA CLASSE QUARTA E QUINTA

Consolidamento degli Schemi Motori e Posturali:

  • Capacità di combinazione motoria. Differenziazione Dinamica;
  • Eseguire movimenti precisi in situazioni di complessità sempre crescenti.

Cambiamenti Fisiologici in Risposta all’Esercizio:

  • Controllo della frequenza respiratoria e cardiaca in situazioni di stress;
  • Apprendimento della modulazione del carico fisico in rapporto al tipo di esercizio svolto;

Capacità Cognitive e Coordinative Propedeutiche:

  • Movimenti specifici della pallavolo.;
  • Coordinazioni relative, necessarie;
  • Percezione della Velocità;
  • Capacità di Valutazione;

Il Gioco Strutturato e lo Sviluppo delle Capacità Tattiche:

  • Situazioni competitive, generali e specifiche, con o senza l’utilizzo degli attrezzi.

Per queste classi il progetto prevede una giornata conclusiva caratterizzata dall’espressione di quanto appreso durante gli interventi ma non solo, anche di quanto questa iniziativa si sia rivelata valida, a livello emotivo e motivazionale per l’alunno e sul piano didattico per gli insegnanti. Gli alunni parteciperanno ad un “grande” torneo nel quale si confronteranno con altri coetanei al fine di intensificare la crescita anche dal punto di vista relazionale e sociale. La manifestazione segnerà il momento conclusivo del progetto e pertanto lo Staff Tecnico e Dirigenziale faranno in modo di rendere tale momento indimenticabile a tutti.


Last update: 2015-11-04 10:00